storia associazione

 

 

  • SEDE PRESSO IL PALAZZO COMUNALE DI FIVIZZANO - V. UMBERTO 1° - 54013 - MS
  • CEL. 3478296119 3204313442
  • EMAIL para.fivizzano@virgilio.it

  • L’Associazione nasce agli inizi del 2004 grazie alla volontà del suo Presidente Giacomo Perfigli, alla sensibilità del Consiglio Comunale di Fivizzano e del Sindaco Loris Rossetti che rendono possibile questa importante iniziativa mettendo a disposizione i locali e i macchinari per lo svolgimento della vita stessa dell’Associazione. La sua costituzione è dovuta alla sensibilità del suo Presidente che notando la mancanza di simili iniziative nel panorama lunigianese già ricco sì di molteplici iniziative a carattere di volontariato, ma ancora incapace di dare voce a delle specifiche esigenze che riguardano il mondo della disabilità dal punto di vista del supporto legislativo e di rapporti con le istituzioni locali per rendere più agevole l’inserimento lavorativo, sociale e quotidiano del disabile in un mondo fatto su misura per una società normodotata.
    Lo scopo dell’Associazione è quello di contribuire al soddisfacimento dei bisogni morali e materiali, individuali e collettivi, di tutti i soggetti affetti da lesione e/o patologie del midollo spinale, soggetti non deambulanti o con limitate capacità motorie nonché soggetti ipo e non vedenti.
    Promuovere il loro completo inserimento sociale e rappresentarne le istanze ad ogni livello.
    Promuovere provvedimenti legislativi regionali, nazionali ed europei e amministrativi degli enti locali volti:

    • alla attuazione di strutture per facilitarne e incrementarne la riabilitazione;

    • alla rimozione delle attuali barriere discriminatici nel campo edilizio e dei trasporti sia per via terra sia per via mare sia per via aerea, onde consentire loro la normale fruizione dei servizi e infrastrutture collettivi;

    • ad agevolare la concreta realizzazione del diritto allo studio nel più ampio rispetto della qualità della persona;

    • alla istituzione, controllo e sviluppo dei servizi domiciliari di aiuti erogati da singole persone, cooperative, ditte e/o enti locali preposti e quant’altro espleta tale compito e alla fornitura di massima gratuità di materiale sanitario e tecnico;

    • alla concessione a speciali e selettive condizioni di abitazione adatta previa realizzazione degli opportuni lavori a spese delle Amministrazioni locali avvalendosi dell’aiuto di organizzazioni, cooperative, privati specializzati in tale settore.

    Sollecitare e prestare collaborazione alla creazione o allo sviluppo in Toscana di unità spinali e di reparti ospedalieri altamente specializzati in lesioni e patologie midollari dotati di mezzi tecnici e terapeutici di livello europeo.
    Promuovere, fornire servizi e ricercare informazioni, notizie e quant’altro sia utile e vantaggioso ai propri titolari in particolare:

    • indire e organizzare manifestazioni sportive per disabili a livello provinciale, regionale, nazionale e internazionale

    • promuovere ed organizzare convegni sui temi e sui settori d’interesse dell’associazione.

    Prendere contatto con qualsiasi persona o ente pubblico o privato che possa essere utile ad agevolare la promozione e lo sviluppo dei diritti dei disabili nel settore della guida e trasporti su mezzi pubbliche privati adatti e non.

    Gli obbiettivi da raggiungere sono molti e in un territorio già di per se morfologicamente incompatibile con la disabilità la loro realizzazione diventa ancora più difficile, ma la volontà e la determinazione che pervade il Presidente e i suoi collaboratori, tutti volontari, non sarà di certo meno dura delle difficoltà che si andranno ad incontrare. La mancanza di una politica sociale nello sviluppo dei Comuni lunigianesi fa si che le cose da cui partire siano le più basilari; come la costituzione di parcheggi dedicati e gli scivoli di accesso nei locali pubblici, nonché la realizzazione di servizi igienici in tutte le strutture ricettive della zona.
    L’aiuto delle Istituzioni è fondamentale per la realizzazione di tutto questo e per uno sviluppo futuro a misura di “tutti” i cittadini in modo da non creare divergente ed incompatibilità che non devono più esistere nel Terzo Millennio.
    Affianco alle istituzioni ci devono essere poi i cittadini che con il loro apporto di volontariato o di semplice, ma importante, suggerimento, possono concretamente dare un supporto allo sviluppo di un territorio difficile come il nostro senza dimenticare mai che la disabilità, molte volte, cade nella discriminazione e nella sottovalutazione delle capacità dell’individuo fino ad arrivare alla pietà che è la forma più devastante di emarginazione.

    GIANNI CRESCI

  • foto inaugurazione dicembre 2003
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    CONSIGLIO DIRETTIVO:

    PRESIDENTE: GIACOMO PERFIGLI

    VICE-PRESIDENTE: BIGAZZI CARLO

    SEGRETARIA: BALDINI FRANCESCA

    TESORIERE: CRESCI GIANNI

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

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